RAB – Residential Advisory Board

RAB – Residential Advisory Board



Il RAB, Residential Advisory Board (Consiglio Consultivo della Comunità Locale) è una forma di consultazione tra le imprese e la cittadinanza locale con funzione di monitoraggio e scambio di informazione sugli indicatori ambientali.

Il RAB facilita la comunicazione, l’informazione e l’interazione tra l’impresa e i cittadini residenti nelle aree urbane circostanti gli impianti dell’impresa. Per la prima volta è stato sperimentato nel 1998 in Olanda, nella periferia di Rotterdam, dove sorge un polo petrolchimico della Shell.

Ha come obiettivo la realizzazione di opportune modalità di comunicazione e interazione tra le parti interessate, in contesti in cui grandi imprese o aggregazioni di imprese operano, ed in cui impatti ambientali o situazioni di rischio possono facilmente generarsi, con dirette ripercussioni sull’ambiente urbano.

Il primo RAB (Consiglio Consultivo della Comunità Locale) del Gruppo Hera è nato a Ferrara, nella Circoscrizione Nord Ovestdove Hera gestisce un impianto di termovalorizzazione dei rifiuti in corso di potenziamento.

I lavori del RAB sono iniziati nel maggio del 2005, a seguito di un’intensa attività di promozione dello strumento verso i cittadini con il coinvolgimento di gran parte delle associazioni ambientaliste presenti nel territorio (compresi i cosiddetti “comitati contro”), oltre che con attività di volantinaggio porta a porta e con numerosi incontri nei principali luoghi di ritrovo sul territorio (circoli ARCI, associazioni ricreative, ecc.).

Il Consiglio Consultivo della Comunità Locale è costituito da nove membri democraticamente eletti dai cittadini nel corsodi un’assemblea pubblica, da tre rappresentanti del Comune di Ferrara (Presidente della circoscrizione, da un consigliere di maggioranza ed uno di minoranza) e da tre rappresentanti di Hera (Direttore della Società Operativa Territoriale, responsabile Gestione Clienti e responsabile Qualità, Sicurezza, Ambiente).

Dopo quasi un anno si iniziano a vedere i primi risultati del lavoro intenso e coinvolgente svolto dal Comitato nel guadagnare la fiducia dei cittadini.

L’accesso libero dei cittadini del RAB agli impianti di Hera a Ferrara, per verificarne di persona il funzionamento e per prenderevisione dei documenti principali (analisi emissioni in atmosfera, registro rifiuti ecc.) è un primo segno tangibile della trasparenza dell’azienda.

Nel mese di ottobre 2005 si è tenuta la prima assemblea pubblica per illustrare il lavoro fatto fino a quel momento, il Regolamento adottato e l’Agenda dei lavori futuri.

Nell’occasione è stato inaugurato l’ufficio RAB dove ogni sabato mattina i membri del Consiglio sono a disposizione dei cittadini per richieste e chiarimenti.

A gennaio 2006 si è svolta, a seguito di dubbi dei cittadini circa il “regolare” funzionamento, la visita ad un impianto di depurazione e la presa visione dei parametri di funzionamento.

Nel mese di febbraio, su richiesta del RAB, sono state effettuate, da un laboratorio approvato dai cittadini, le analisi al camino del termovalorizzatore per determinare le polveri sottili(PM10) nei fumi.

I membri del RAB si incontrano ogni quindici giorni per discutere ed approfondire le tematiche ambientali connesse con le attività di Hera.

L’intenzione di Hera è di estendere l’esperienza del RAB di Ferrara negli altri territori dove è in corso la costruzione di nuovi impianti di smaltimento rifiuti o di produzione di energia elettrica. 

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