Il quadro che emerge consente in definitiva di raggruppare i consumatori in tre gruppi ben distinti, prendendo in considerazione i criteri che guidano le loro scelte d’acquisto:
– un primo gruppo di consumatori caratterizzato da una considerazione sopra alla media dell’importanza dell’impatto ambientale e degli aspetti etici dei prodotti, che presta meno attenzione alla marca e ai prezzi bassi: sono gli eco-consumatori, che hanno fatto una ben precisa scelta di campo a favore di prodotti di qualità, rispettosi dell’ambiente e della società. A questo gruppo può essere ricondotto quasi un terzo del campione;
– un secondo gruppo di consumatori (oltre la metà del campione), più tradizionalisti, che hanno deciso di non selezionare più di tanto tra i prodotti sulla base di particolari criteri e delegano le loro scelte alla marca ed al punto vendita, come conseguenza di una fiducia maturata nel tempo che offre loro “automaticamente” garanzia di minore impatto ambientale, qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti;
– infine l’ultimo gruppo, composto da consumatori che dimostrano complessivamente una scarsa considerazione per tutti i possibili criteri di scelta; rifiutano in sostanza di scegliere, sono consumatori delusi e disillusi, che rimangono ancorati alle sole ovvie certezze relative a prezzo e qualità .
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