Il 17 novembre 2017, in occasione del vertice sociale europeo di Göteborg, è stato proclamato ufficialmente il pilastro europeo dei diritti sociali (European Pillar of Social Rights), annunciato per la prima volta dal presidente Juncker nel discorso sullo Stato dell’Unione.
Il pilastro mira a tener conto delle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro e fungerà da bussola per per un rinnovato processo di convergenza verso migliori condizioni di lavoro e di vita tra gli Stati membri dell’UE attraverso un equo e buon funzionamento dei mercati del lavoro e dei sistemi di welfare.
Il pilastro europeo dei diritti sociali mira a creare nuovi e più efficaci diritti per i cittadini. Si basa su 20 principi chiave, strutturati in tre categorie:
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