Lo studio “Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile” di recente pubblicazione, presentato dall’ASviS durante il Festival dello Sviluppo Sostenibile e redatto con il supporto analitico di Oxford Economics ribadisce che i costi dell’inazione sono di gran lunga superiori a quelli dell’azione.

Accelerare la transizione ecologica può portare benefici all’economia nazionale in termini di  incremento del PIL del 2,2% entro il 2050, grazie a una nuova ondata di innovazione e a una maggiore efficienza nei sistemi produttivi. E’ quindi necessario l’avvio di un processo trasformativo in termini di politiche adottate, sfruttando il potenziale della transizione energetica come come leva per massimizzare il benessere collettivo.

Questo scenario di “net zero transformation” proposto dallo studio evidenzia come una maggiore spesa green possa stimolare la domanda aggregata, aumentando la produttività a lungo termine e contribuendo a raggiungere agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030. A contrasto con questa prospettiva, ritardare la transizione comporterebbe gravi costi economici e sociali, con scenari catastrofici per il clima e l’economia.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.