Approvato l’inserimento dei 12 indicatori di Benessere equo e sostenibile nel Def
Italia prima in Ue e nel G7 ad introdurli.
Dodici indicatori di benessere equo e sostenibile nel ciclo di finanza pubblica per andare “oltre il Pil” sono stati definiti con un decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed illustrati nel corso di una conferenza stampa dal Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, dal Presidente dell’Istat, Giorgio Alleva e da Federico Giammusso, delegato del ministro alla presidenza del Comitato sugli indicatori.
Il Documento di Economia e Finanza, quindi, oltre agli indicatori macroeconomici che testimoniano l’andamento della crescita economica e dei conti pubblici, come il Pil, l’inflazione, il disavanzo, il debito, conterrà altri indicatori, che misurano il benessere equo e sostenibile e soprattutto l’impatto delle politiche su tali indicatori.
L’Italia è il primo Paese nell’Unione europea e nel G7 ad aver introdotto gli obiettivi di benessere nella politica economica.
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