Il Parlamento Europeo adotta la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)

Il Parlamento Europeo adotta la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD)



Le nuove regole sul reporting per le grandi imprese europee.

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), è stata adottata in data 11 novembre 2022 dal Parlamento europeo con 525 voti favorevoli, 60 voti contrari e 28 astenuti, e renderà le imprese più pubblicamente responsabili obbligandole a divulgare regolarmente informazioni sul loro impatto sociale ed ambientale. Ciò porrebbe fine al greenwashing, rafforzerebbe l’economia sociale di mercato dell’UE e getterebbe le basi per standard di rendicontazione sulla sostenibilità a livello globale.

Queste nuove  regole affrontano le carenze della legislazione esistente in merito, introducendo obblighi di rendicontazione più dettagliati sull’impatto delle imprese sull’ambiente, sui diritti umani e sugli standard sociali, sulla base di criteri comuni in linea con gli obiettivi climatici dell’UE.

Il Consiglio dovrebbe adottare la proposta il 28 novembre, dopodiché sarà firmata e pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE. La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Le regole entreranno in vigore tra il 2024 e il 2028:

  • Dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese di interesse pubblico (con oltre 500 dipendenti) già soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria, con scadenza 2025;
  • Dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese attualmente non soggette alla direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di totale attivo), con scadenza 2026;
  • Dal 1° gennaio 2026 per le PMI quotate e altre imprese, con segnalazioni in scadenza nel 2027. Le PMI possono rinunciare fino al 2028.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.