Commissione Europea : proposta di Direttiva Green Claims



Nuove regole contro il greenwashing.

La Commissione euorpea ha annunciato il 22 marzo la Proposta di Direttiva Green Claim, volta a combattere in modo sempre più chiaro le pratiche di greenwashing.

La Proposta riguarda tutte le autodichiarazioni volontarie riguardanti gli impatti, gli aspetti o le prestazioni ambientali di un prodotto, di un servizio o l’operatore stesso. Parliamo di claim quali “bio”, “eco”, ma anche “realizzato con bottiglie di plastica riciclata” oppure “rispettosa degli oceani”, molto spesso utilizzate per posizionare il prodotto o il brand in ottica di sostenibilità.

Secondo la Proposta di Direttiva le aziende dovranno fornire prove scientifiche sulla veridicità delle dichiarazioni green, prendendo in esame l’intero ciclo di vita del prodotto. Le etichette ambientali, che secondo le stime di Bruxelles sono attualmente almeno 230, dovranno essere veritiere, trasparenti e verificate da terze parti. Le evidenze scientifiche sulle affermazioni green dovranno essere trasparenti e disponibili per tutti via QR code o sul sito web aziendale.

Le aziende che utilizzano dichiarazioni ambientali non comprovate per commercializzare i propri prodotti potrebbero essere sanzionate con multe pari ad almeno il 4% delle entrate o esclusioni fino a un anno dalla partecipazione ad appalti pubblici o sussidi.

La proposta di direttiva dovrà ora essere approvata dal Parlamento europeo e del Consiglio.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.