Consiglio europeo: approvata la normativa UE sull’equilibrio di genere nei CDA

Consiglio europeo: approvata la normativa UE sull’equilibrio di genere nei CDA



Per una rappresentanza di genere più equilibrata nei consigli di amministrazione delle società quotate.

Il 17 ottobre 2022 il Consiglio europeo ha adottato il testo definitivo della Direttiva sull’equilibrio di genere nei consigli di amministrazione delle società. Le nuove norme dell’UE, che dovranno essere recepite nel diritto nazionale, promuovono una rappresentanza di genere più equilibrata nei consigli di amministrazione delle società quotate in tutta l’UE.

Con la nuova normativa, entro il 2026 le società quotate dovrebbero mirare a garantire che i membri del sesso sottorappresentato detengano almeno il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi.

Gli Stati membri possono scegliere di applicare le norme agli amministratori con e senza incarichi esecutivi. In questi paesi, l’obiettivo sarebbe quello di avere membri del sesso sottorappresentato che detengano il 33% di tutti i posti di amministratore.

La nuova direttiva in particolare prevede:

  • un livello minimo di armonizzazione dei requisiti in materia di governo societario, in quanto le decisioni di nomina dovranno basarsi su criteri oggettivi
  • misure integrate di salvaguardia in grado di garantire che non vi sia alcuna promozione automatica e incondizionata del sesso sottorappresentato
  • la preferenza per il candidato del sesso sottorappresentato avente le medesime qualifiche, a meno che una valutazione obiettiva non faccia propendere per il candidato dell’altro sesso.

Gli Stati membri dispongono di due anni dall’entrata in vigore della direttiva per adottare le misure nazionali necessarie. La direttiva, che deve essere ancora adottata dal Parlamento europeo, entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.

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