CSRD: il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto di recepimento della Direttiva CSRD

CSRD: il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto di recepimento della Direttiva CSRD



Il recepimento della CSRD porta con sé la creazione della nuova figura del “revisore di sostenibilità”. E non cancella le responsabilità penali.

Il  Consiglio dei Ministri ha approvato in sede preliminare, lo schema di decreto di recepimento della Direttiva europea 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità. Il testo, accompagnato dalla relazione illustrativa e dalla relazione tecnica, è ora sottoposto a parere parlamentare.

Il recepimento da parte degli Stati Membri della CSRD dovrà avvenire entro il 6 luglio 2024.

Questa approvazione segue la conclusione del periodo di Consultazione pubblica sullo schema di decreto. Il documento in consultazione aveva generato reazioni su un doppio fronte: il sistema sanzionatorio, assimilato a quello delle tradizionali informazioni finanziarie; l’asseverazione riservata unicamente ai revisori legali.

Alcune risposte alla Consultazione pubblica hanno espresso preoccupazioni riguardo all’applicazione del medesimo sistema sanzionatorio previsto per le informazioni finanziarie anche a quelle non finanziarie. In particolare, Confindustria e Assonime hanno inoltre sollevato obiezioni sulla limitazione dell’attività di assurance ai revisori già incaricati, escludendo così i prestatori indipendenti.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.

SCARICA IL DOCUMENTO