Lo Studio evidenzia una crescita sostenuta per le strategie di investimento responsabile in Europa e in Italia.

Il 26 novembre 2018 a Bruxelles  è stato presentato l’ottava edizione dell’European Sri Study 2018, la ricerca biennale coordinata da Eurosif, l’associazione che promuove la finanza sostenibile nei mercati finanziari europei.

Lo Studio, che analizza i dati per il biennio 2015-2017, evidenzia una crescita sostenuta per le strategie di investimento responsabile, mostrando chiari segnali di una finanza SRI che diventa parte integrante della gestione dei fondi in Europa.

Fra le varie strategie SRI: l’integrazione ESG registra la variazione più considerevole, aumentando del 60% rispetto al 2015 e registrando oltre 4mila miliardi di asset gestiti; l’engagement registra una crescita del 14% rispetto al 2015, dando prova del rinnovato impegno degli investitori ad interfacciarsi con le aziende nei loro portafogli; anche l’Impact Investing continua a crescere registrando un CAGR di 6 anni del 52% e raggiungendo i 108 miliardi di euro di asset, da soli 20 miliardi nel 2013.

Questo impegno positivo si traduce in un lieve calo degli approcci tradizionali: nonostante le esclusioni rimangano la strategia dominante in termini di attività, con 9.400 miliardi di euro, si registra un calo del 7 per cento. Calo molto più rilevante per le strategie Norm-based Screening, che perdono quasi il 40 per cento. Continua a

Un altro trend interessante è la crescita nel settore retail che passa dal 3,4% delle attività rilevate nel 2014 al 30% quest’anno.

All’interno dello studio anche i dati relativi al mercato italiano, presentati in anteprima dal Forum per la finanza sostenibile in occasione dell’evento “SRI in Europe” nell’ambito della Settimana SRI, che mostrano come l’investimento sostenibile sia sempre più diffuso anche in Italia.

Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.