L’analisi, condotta da Fondazione Sodalitas, AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale) e Università Cattolica del Sacro Cuore, ha voluto indagare come le imprese possano mantenere la popolazione lavorativa attiva e produttiva più a lungo e aumentare il tasso di occupazione dei lavoratori senior, oltre ad indagare il grado di preparazione e sensibilità delle imprese rispetto al tema.
Hanno preso parte alla rilevazione 150 imprese italiane prevalentemente multinazionali, di dimensioni medio-grandi e appartenenti soprattutto al settore manifatturiero.
La ricerca ha messo in luce che, nonostante l’83% delle imprese coinvolte nella ricerca abbia sviluppato almeno un’iniziativa di Age Management per i propri dipendenti senior, la realtà è che solo un’azienda su 4 si occupa di Age Management in modo sistematico, focalizzando il proprio impegno nell’ambito del welfare e del wellbeing più che sugli aspetti di gestione più strategici ed impattanti.
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