Il documento racconta i risultati di un esercizio teso all’innovazione di processi e relazioni.

L’obiettivo generale che presidia l’elaborazione del piano di sostenibilità e la sua più concreta e pragmatica dimensione rappresentata dal piano industriale hanno secondo Fruttagel un fondamentale scopo: la produzione di valore condiviso, che cioè riguardi sia l’impresa che i propri interlocutori e partner.

Nel Bilancio di Sostenibilità di Fruttagel relativo all’esercizio 2017 presenta due aspetti salienti,  che hanno segnato un esercizio complessivamente teso all’innovazione di processi e relazioni:

• l’avvio della consultazione degli stakeholder, dalla quale sono emersi rilevanti argomenti per l’adattamento del piano di sostenibilità;
• l’elaborazione e l’avvio di applicazione della “Carta dell’Appartenenza”, uno strumento teso a facilitare e qualificare la partecipazione dei lavoratori.

Per quanto riguarda la metodologia, se nella precedente edizione si descrivevano le novità rappresentate dalla trasformazione del bilancio sociale in bilancio di sostenibilità e si sottolineava come non tutte le richieste dello standard GRI fossero state soddisfatte, nel corso del passato esercizio un rilevante passo in avanti è stato compiuto, talché ora sul piano metodologico si può sostenere che il processo sia compiuto.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Fruttagel.