Horizon 2020: pubblicazione bandi
Il prossimo 11 dicembre saranno pubblicati i primi bandi di Horizon 2020, il nuovo programma UE per la ricerca e l’innovazione, che sarà operativo per il periodo 2014-2020. Il nuovo programma raggrupperà iniziative e programmi precedentemente distinti, quali il programma quadro di ricerca e sviluppo (FP7), il programma CIP per la competitività e l’innovazione delle imprese e l’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia (EIT).
Horizon 2020 si articolerà su tre priorità principali:
- Excellent science: prevede il finanziamento dell’attività del Consiglio Europeo per la Ricerca, della ricerca collaborativa nel campo delle tecnologie emergenti e del futuro, delle opportunità di carriera per i ricercatori (iniziativa Marie Curie) e delle infrastrutture di ricerca.
- Industrial leadership: prevede iniziative per il finanziamento di progetti riguardanti le tecnologie industriali (ICT, nanotecnologie, materiali, biotecnologie, industria manifatturiera, spazio), per l’accesso al capitale di rischio finalizzato a finanziare la ricerca, per favorire l’innovazione nelle PMI.
- Societal challenges: prevede il sostegno alla ricerca e innovazione nei seguenti settori:
- salute, cambiamenti demografici e benessere;
- sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca nel settore marittimo e bioeconomia;
- energia sicura, pulita ed efficiente;
- trasporti intelligenti, puliti ed integrati;
- clima, efficienza delle risorse e materie prime;
- società innovative, inclusive e riflessive;
- sicurezza nella società.
La proposta di dotazione finanziaria per il programma ammonta a circa 70 miliardi di euro, che deve essere confermata con la definitiva approvazione delle prospettive finanziarie 2014-2020.
Il programma prevede un finanziamento comunitario fino al 100% dei costi diretti del progetto per iniziative di ricerca e sviluppo, sia per gli enti no-profit che per le imprese; per i progetti più vicini al mercato (close to innovation) il contributo è pari al 100% per gli enti no-profit e al 70% per le imprese.
Rispetto alla precedente programmazione sono inoltre previste semplificazioni procedurali per favorire l’accesso di tutti i soggetti interessati (imprese, università, istituti di ricerca).
Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.
Fonte: infoeuropa.coop, 13, 2013