Di seguito i punti principali della direttiva, che riportiamo anche a seguito di una EU Update call organizzata dal CSR Europe e cui Impronta Etica ha partecipato.
L’obiettivo della direttiva è di migliorare la trasparenza e l’accountability di alcune grandi imprese sui temi non-finanziari.
Le imprese saranno obbligate a pubblicare tali informazioni se avranno i tre seguenti criteri:
Si stima che la nuova direttiva riguarderà circa 6000 imprese in Europa e circa 300-400 realtà a livello italiano.
Gli ambiti su cui la direttiva chiede una rendicontazione sono in particolare 3:
A questi, si aggiungono le politiche sulla diversità e altre eventuali informazioni aggiuntive che si ritenga opportuno rendicontare.
L’approccio confermato è quello del “comply or explain“, per cui l’impresa che non ha una politica specifica su una delle aree non-finanziarie evidenziate è tenuta a fornire una spiegazione chiara e ragionevole di tale assenza.
Le imprese dovranno in particolare pubblicare un dichiarazione non-finanziaria da allegare al bilancio annuale. E’ possibile anche che le informazioni richieste siano pubblicate in un vero e proprio report (qualora l’azienda lo rediga) o siano integrate nel bilancio annuale, purché rispettino i requisiti previsti dalla direttiva.
I prossimi passi prevedono l’adozione da parte del Consiglio dell’Unione Europea a settembre 2014. Successivamente, entro 24 mesi gli Stati Membri dovranno recepire la direttiva nella legislazione nazionale e la Commissione europea dovrà pubblicare una guida non-vincolante che fornirà alcune indicazioni sulla metodologia della rendicontazione per cui verranno consultati diversi stakeholder.
Successivamente, nel 2018 la Commissione europea pubblicherà un report per analizzare i risultati della direttiva e valutare eventuali nuove proposte, in particolare relativamente alle caratteristiche delle aziende toccate dalla direttiva.
Gli Stati Membri al momento di recepire la direttiva potranno prevedere che le informazioni non-finanziarie siano verificate da un ente terzo.
A questo link sono presenti maggiori informazioni circa l’iter legislativo della direttiva.