Il piano Junker all’opera
I principali risultati sugli investimenti in Europa a 4 anni dall’avvio del piano.
In una comunicazione pubblicata nel novembre 2018 la Commissione europea ha comunicato come il piano di investimenti per l’Europa, o piano Juncker, abbia contribuito a riportare gli investimenti in Europa ad un livello sostenibile.
Il piano Junker è stato avviato nel novembre 2014 per invertire il calo tendenziale dei livelli già bassi degli investimenti e per rilanciare l’economia dell’Europa. Quattro anni dopo il suo avvio, il piano ha realizzato i suoi tre principali obiettivi:
- Mobilitare gli investimenti pubblici e privati attraverso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS);
- Offrire un sostegno su misura per un portafoglio solido di progetti di qualità;
- Creare un contesto più favorevole agli investimenti in Europa.
Nella proposta per il prossimo bilancio dell’UE a lungo termine, la Commissione si concentra
maggiormente sugli investimenti e intensifica gli sforzi volti a fare dell’Europa un luogo attraente in cui
le imprese possano stabilirsi e prosperare.
Il nuovo programma InvestEU, sulla base del successo ottenuto dal FEIS, punta a mobilitare investimenti per altri 650 miliardi di euro. Insieme ad altri programmi e politiche, come la politica di coesione, il meccanismo per collegare l’Europa, Orizzonte Europa e il nuovo programma per il mercato unico, InvestEU rafforzerà ulteriormente la competitività delle piccole e medie imprese, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro in Europa.
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