Il position paper di Impronta Etica sulla bozza del Decreto di recepimento della CSRD in Italia
Le proposte dell’Associazione per rendere la reportistica di sostenibilità più strategica, coerente e in linea con la normativa europea.
Il 5 gennaio 2023 è entrata in vigore la Direttiva Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che estende il perimetro di organizzazioni obbligate a redigere una rendicontazione di sostenibilità e che fornisce regole e linee guida precise alle imprese per adottare un approccio strategico e sistematico alla sostenibilità. Successivamente, è emersa la necessità di recepire la Direttiva nei sistemi giuridici degli Stati membri dell’Unione Europea entro un periodo di 18 mesi.
Il 16 febbraio 2024, l’Italia ha pubblicato la bozza del Decreto di recepimento della CSRD, avviando inoltre un processo di consultazione. Tale adeguamento costituisce un passo significativo verso l’adozione di pratiche di rendicontazione più robuste e coerenti.
Impronta Etica ha inteso opportuno elaborare un position paper contenente il proprio punto di vista e i propri feedback in merito a tale bozza, accogliendone in linea generale con favore la struttura, la logica e i principi.
Impronta Etica ritiene infatti che il recepimento della CSRD rappresenti un’importante opportunità per rafforzare il ruolo delle imprese nel perseguire obiettivi di sostenibilità e nel contribuire positivamente al benessere sociale, ambientale ed economico. Tuttavia, l’Associazione ha identificato alcuni aspetti su cui il regolatore italiano potrebbe intervenire più incisivamente al fine di garantire una maggiore coerenza con la normativa europea con il fine di evitare eventuali incongruenze e discrepanze nell’ambito del contesto europeo.