La sostenibilità nel report di Mario Draghi sul futuro della competitività Europea
Per una strategia per la competitività Europea.
Il rapporto commissionato dalla Commissione Europea a Mario Draghi, ex Presidente del Consiglio e della BCE, è stato presentato il 9 settembre 2024 e delinea una strategia ambiziosa per il futuro della competitività europea.
Draghi avverte che l’Unione Europea si trova di fronte a una “sfida esistenziale” e sottolinea che è necessario un aumento radicale degli investimenti, per evitare di compromettere le sue ambizioni economiche e sociali.
Il rapporto enfatizza tre aree fondamentali per il progresso: colmare il divario di innovazione con Stati Uniti e Cina, adottare un piano congiunto per la decarbonizzazione, e migliorare la sicurezza energetica. In particolare, la transizione verso un’economia pulita è al centro della strategia proposta dal rapporto.
Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, l’UE deve affrontare sfide come l’alto costo delle tecnologie pulite e la dipendenza da materie prime critiche. In tal senso nel rapporto vengono suggerite politiche per incentivare la produzione locale e facilitare la mobilità dei lavoratori specializzati tra i paesi membri.
Il rapporto sottolinea che per finanziare la trasformazione, è cruciale migliorare la cooperazione tra Stati membri e ottimizzare l’uso delle risorse comuni. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dalla strategia si prevede anche di semplificare il processo decisionale europeo e favorire l’emissione di debito comune per sostenere i nuovi investimenti.
Il rapporto redatto da Mario Draghi rappresenta un appello ad una riforma profonda e urgente, per garantire che l’Europa non solo mantenga la sua competitività globale ma anche rispetti i suoi valori fondamentali di equità, sostenibilità e benessere.
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