Le due istituzioni insieme per affrontare le nuove questioni legate al futuro del lavoro.

Una partnership forte ed efficace tra la Banca mondiale e la Commissione europea è essenziale per affrontare le sfide che pone il “futuro del lavoro”. Da questa consapevolezza nasce l’impegno congiunto delle due istituzioni, da come si evince nel comunicato conclusivo dei lavori che segnano l’inizio della cooperazione tra Banca mondiale e Commissione europea.

Le due istituzioni sono determinate a rafforzare ulteriormente il loro dialogo strategico per affrontare insieme le nuove questioni relative al futuro del lavoro portate dallo sviluppo tecnologico, dall’andamento demografico, dalla globalizzazione e dal cambiamento climatico.

La nuova partnership avrà come focus la creazione di posti di lavoro nel quadro di una crescita economica inclusiva e sostenibile. La creazione di posti di lavoro dignitosi genererà esternalità positive, innescando un circolo virtuoso a sostegno della trasformazione e della crescita economica. Tutto ciò richiede, da parte dei Paesi coinvolti, maggiori e migliori investimenti nel capitale umano, fondamentale per il successo dell’Agenda 2030 e per lo sviluppo sostenibile.

L’ambito di intervento intende essere globale e si concentrerà su tre aree:

• potenziamento delle competenze: fornire ai lavoratori nuove competenze per affrontare la natura mutevole del mercato del lavoro, dotando le persone di un’istruzione di base e di competenze digitali, nonché di altre “abilità del 21esimo secolo” come il pensiero critico e il lavoro di squadra. Si dovranno “sviluppare politiche dirette sia a promuovere posti di lavoro dignitosi, sia a creare gli strumenti e i meccanismi per garantire l’adeguatezza dei lavoratori di fronte alle esigenze del mondo del lavoro, attraverso finanziamenti pubblici e privati”;
• Protezione sociale: potenziare, innovare e adattare i sistemi di protezione sociale nel mondo del lavoro che cambia per garantire un’adeguata copertura economica e protezione universale per tutti i lavoratori;
• Creazione di nuovi e migliori posti di lavoro analizzando i potenziali effetti sull’occupazione anche dal punto di vista climatico e della sostenibilità. L’obiettivo è sviluppare politiche volte a massimizzare la creazione di posti di lavoro di qualità stimolando investimenti privati nei settori ad alto potenziale di crescita di lavoro.

La partnership terrà conto dei contesti specifici e si concentrerà anche su progetti regionali.

Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.